La perla dell'architettura rinascimentale europea

Da diversi giorni gli occhi del mondo intero sono puntati sul Vaticano e sugli eventi che vi si svolgono. Si tratta certamente di momenti storici: la recente morte di Papa Francesco e l'imminente conclave attirano in Italia non solo rappresentanti della Chiesa, ma anche folle di pellegrini e turisti che vogliono vivere questi momenti importanti per la Chiesa cattolica. Forse anche tu stai programmando un viaggio in Italia in questo momento speciale? Quando siete in Italia, ricordatevi di visitare Loreto.

Loreto non è solo una meta di pellegrinaggio, ma anche una perla dell'arte e dell'architettura rinascimentale. Questo maestoso santuario in cima alla collina è uno dei luoghi di pellegrinaggio più famosi d'Italia.

La basilica, costruita tra il 1469 e il 1587, è una stupefacente fusione di stile gotico e rinascimentale, con una facciata a due piani, un'imponente cupola e un campanile alto 75 metri, opera di Luigi Vanvitelli.

Poiché la città sorgeva vicino alla costa adriatica, all'epoca della costruzione della basilica era vulnerabile agli attacchi dei pirati e dei predoni ottomani, che regolarmente assaltavano le città e i monasteri italiani. Per questo motivo i costruttori fecero in modo che il tempio potesse svolgere anche una funzione difensiva: costruirono mura spesse, strette finestre simili a feritoie e massicce torri angolari. Nell'edificio non sono presenti elementi sporgenti che potrebbero rappresentare potenziali punti deboli.

Nonostante l'aspetto difensivo, l'insieme è armonioso e costituisce una straordinaria opera di architettura rinascimentale. Proporzioni, dettagli e decorazioni rendono l'edificio non solo funzionale, ma anche bello.

La costruzione della monumentale basilica, destinata a proteggere la Santa Casa – Casa di Maria, iniziò nel XV secolo. Qui abbiamo descritto la storia della reliquia unica che è la Santa Casa di Nazareth e il suo miracoloso viaggio in Italia. Il tesoro spirituale che è la Santa Casa necessita senza dubbio di una protezione speciale, non solo religiosa, ma anche militare.

Se durante la visita alla basilica riuscite a distogliere lo sguardo dalla Santa Casa, noterete che anche il resto dell'interno della basilica è molto suggestivo. Le possenti volte gotiche si ergono sopra l'ampio interno, decorato con vetrate colorate, aureole dorate e affreschi colorati e intensi.

La parte principale della basilica fu completata nel 1530. L'interno affascina per la sua maestria artigianale. Già in una fase iniziale della costruzione, le due sacrestie ottagonali furono decorate da due insigni pittori rinascimentali: Melozza da Forlì e Luca Signorelli. Melozzo dipinse le figure degli angeli fluttuanti, Signorelli si concentrò sulle silhouette degli Evangelisti. Le loro opere possono ancora essere ammirate nelle sacrestie della Basilica di Loreto.

Tra le più grandiose realizzazioni della scultura rinascimentale vi è la cornice marmorea della Santa Casa, progettata dal Bramante ed eseguita dal Sansovino. I bassorilievi rimandano sia a temi religiosi sia al patrimonio classico, come si può vedere chiaramente nelle decorazioni che ricordano l'“Ara Pacis Augustae” (Altare della Pace di Augusto), uno dei monumenti più famosi dell'antica Roma.

Altro capolavoro degno di nota sono le tre imponenti porte della basilica, realizzate in bronzo dai migliori scultori toscani. In origine il tema delle sculture doveva essere la vita di Maria, ma in seguito le porte furono decorate principalmente con scene dell'Antico Testamento, in conformità con la visione di papa Sisto V.

Sebbene la Basilica di Santa Casa sia nota principalmente per i suoi affreschi e marmi, degne di nota sono anche le vetrate, situate principalmente nell'abside e nelle cappelle laterali. Le vetrate furono realizzate nel XVI e nel XVII secolo utilizzando le tecniche tradizionali della vetrata e raffigurano scene della vita di Maria, nonché santi, angeli, simboli cristiani e gli stemmi dei donatori.

Loreto è un luogo ricco di contrasti: da una parte la modesta pietra affumicata della Santa Casa, dall'altra l'architettura monumentale rinascimentale, le dorature, i marmi e lo splendore barocco. È un centro di pellegrinaggio spirituale e, allo stesso tempo, un tesoro d'arte rinascimentale e una testimonianza delle tensioni culturali tra sacro e profano, tra fede e arte.

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