Siamo orgogliosi di annunciare che l'idea della nostra cooperazione tra le città unite nell'associazione Santuari d'Europa è stata notata e descritta nella principale rivista professionale portoghese dedicata, tra gli altri, ai viaggi e allo stile di vita "Volta ao Mundo" ("Il giro del mondo ").
Nel numero di ottobre della rivista si può leggere un articolo dal titolo: "Turismo religioso - Molto più che messe e croci", in cui il progetto dei Santuari d'Europa viene presentato come un elemento della "Road Map verso la Tolleranza".
Gli autori dell'articolo ritengono che il ruolo del turismo religioso, che in un certo senso spinge il turismo culturale, sia quello di unire le forze e le persone nello spirito di tolleranza e comprensione. I rappresentanti di diverse fedi sono uniti da obiettivi comuni: adorazione e protezione di ciò che è materiale e di ciò che è immateriale, cioè il patrimonio culturale, storico e spirituale.
Nella rivista "Il giro del mondo" potete leggere che il festival congiunto Santuari d'Europa, che si è svolto a maggio a Częstochowa, in Polonia, è una tappa che ha avvicinato il gruppo alla creazione del percorso culturale Santuari d'Europa sotto gli auspici del Consiglio d'Europa. Aggiungiamo che l'evento organizzato a Częstochowa è stato il primo di questo genere organizzato dall'associazione. Già nel giugno del prossimo anno il pubblico potrà ammirare le esibizioni degli artisti delle città Santuari d'Europa durante la seconda edizione del festival culturale a Ourem, in Portogallo.
Siamo lieti che le attività che svolgiamo da quasi 30 anni siano state notate e apprezzate. Cerchiamo sempre di basare le nostre attività sul dialogo e sulla tolleranza. Cerchiamo le somiglianze che ci uniscono, non ignorando le differenze che costruiscono l’identità delle nostre città, influenzando positivamente la multidimensionalità del nostro gruppo.
Attualmente, con nuova energia, ci stiamo preparando per le attività che intendiamo implementare nel 2024. Saranno molte! I dettagli arriveranno presto. :)